Chi ha inventato i Popcorn?

Ci sarebbe da dire: “nessuno”, come se fossero sempre esistiti. In effetti ci sono tracce della presenza di questo alimento che risalgono al 3.600 a.C., nel New Mexico, dove il mais era largamente diffuso. A scoprire che un forte calore fa scoppiare (pop) le palline di mais (corn), sono state le popolazioni indigene dell’America, in Messico ed in Perù.

Gli Aztechi li utilizzavano come elemento decorativo per i capelli, ma li indossavano anche in forma di collana, spesso durante le cerimonie in onore degli dèi. Il mais veniva cotto sulle pietre riscaldate, oppure inserendo l’intera pannocchia tra i tizzoni della brace.

 

Dalla scoperta dell’America al cinema


Come ben sapete, nel 1492, il buon Cristoforo Colombo approdò sulle coste americane, credendo di essere giunto nelle Indie. Sia lui che Hernán Cortés, durante le esplorazioni, videro come gli indigeni facevano uso di queste palline, tanto che Cortés disse:

“Le popolazioni spargevano semi di grano arrostito, chiamato momocthitl, una specie di grano che scoppia quando riarsa e rivela il suo contenuto mostrandosi come un fiore molto bianco”.

Il popcorn restò però confinato in America, mentre il mais arrivò in Europa e fu chiamato “granturco“. L’errore nel nome è dovuto alla “confusione geografica” di Colombo: il termine turco fu utilizzato in modo generico ad indicare tutto ciò che era esotico.

In Europa la coltura del mais si diffuse immediatamente e andò in parte a sostituire quella di altri cereali “poveri”, come il miglio. In alcune zone d’Italia diventò praticamente l’unico cibo, per esempio nel Veneto, sotto forma di polenta, con conseguenti malattie da carenza di vitamine, in particolare la pellagra.

Un’altra testimonianza arriva dal missionario spagnolo Bernabé Cobo, che agli inizi del 1600 scriveva:

“Gli Indiani tostano un certo tipo di mais fino a che non esplode. Lo chiamano pisancalla e lo usano come una sorta di pasticcino”.

 

22 febbraio 1630


Si può dire che questa sia la data ufficiale che ha sancito l’uso del popcorn come “alimento ufficiale per celebrazioni importanti“. L’indiano Quadequina, della tribù dei Wampanoag, portò in omaggio ai coloni inglesi di Plymouth, nel Massachusetts, una serie di loro prodotti tipici, tra cui una busta in pelle di daino piena di popcorn. Era il giorno del Ringraziamento.

Il salto di qualità avvenne alla fiera di Chicago, nel 1983, dove Charles Cretors presentò la sua invenzione: una macchina ambulante a vapore per preparare il popcorn, in grado anche di tostare arachidi e caffè, oltre che a cuocere le castagne.

Il successo fu tale che la macchina fu piazzata in fiere e circhi, utilizzata durante gli eventi sportivi e, di lì a poco, adottata dal cinema (nato ufficialmente nel 1896). I pop corn divennero progressivamente un alimento da sgranocchiare a passeggio, con sempre più venditori ambulanti pronti a proporre i sacchetti da asporto.

Intorno al 1925 arrivò la prima macchina elettrica e nel 1927 nacque la più grande società di produzione dei popcorn, a opera del reverendo Ira E. Weaver. Ultimo in ordine di arrivo fu l’uso del microonde, nel 1945: il suo meccanismo permette di cuocere i chicchi in pochi minuti, (teoricamente) senza aggiunta di condimenti.

 

Alcune curiosità sui pop corn, iniziando dai grandi numeri!


  1. Negli States “scoppiano” circa 17,5 miliardi di chicchi di mais all’anno e ogni americano ne consuma in media 67 cestelli da cinema extralarge.
  2. Oltre a essere un gustoso snack, dolce o salato, per le sue proprietà elastiche viene utilizzato negli imballaggi di oggetti fragili, al posto del polistirolo, con il vantaggio di essere biodegradabile.
  3. Sono almeno sei le località degli Stati Uniti che si contendono il titolo di “capitale del popcorn“: Valparaiso e Van Buren (Indiana), Ridgway (Illinois), Schaller (Iowa), North Loup (Nebraska). Solo una però ne esce vincente, a mio parere: Marion (Ohio). A Marion c’è infatti l’unico museo al mondo dedicato al popcorn, che conserva numerose antiche macchine, perfettamente restaurate, alcune delle quali hanno più di 100 anni. Marion è anche la sede del Popcorn Festival, che attrae ogni anno 250.000 persone ed è ritenuto tra i 100 più grandi eventi dell’America del Nord. Cliccando qui potete trovare il sito ufficiale.
  4. La Giornata nazionale del popcorn si tiene il 19 gennaio.

Il chicco contiene una percentuale di acqua che, sotto effetto del calore, comincia a bollire, fino a trasformarsi in vapore. La pressione del vapore all’interno del chicco aumenta fino a quando il guscio cede, causando lo scoppio. La parte bianca che fuoriesce è l’amido contenuto all’interno, cotto dall’acqua prima che il “corn” facesse “POP”.

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